Buone Notizie #12

SUPPLEMENTI PER LA LETTURA E L’APPROFONDIMENTO

RITORNO DI CRISTO

di Enrico Long

(dal libro AA.VV., Dizionario di dottrine bibliche, Edizioni ADV, Falciani Impruneta FI, 1990)

Nel Nuovo testamento (NT) il ritorno di Cristo viene presentato con diversi termini originali destinati a sottolinearne i vari aspetti:

  1. la «venuta»: Apocalisse 1:7; 3:11; 22:20. In Ebrei 10:37: «Colui che viene…»
  2. il «ritorno»: Luca 12:36. In Atti 1:11: «Egli ritornerà…»
  3. la «discesa»: 1 Tessalonicesi 4:16;
  4. la «parousia» = manifestazione solenne, presenza. Matteo 24:46; 1 Tessalonicesi 3:13;
  5. la «epifania» = apparizione: 2 Tessalonicesi 2:8; 1 Timoteo 6:14; Tito 2:13;
  6. la «manifestazione»: Colossesi 3:4; 1 Giovanni 2:28;
  7. l’«apocalisse» = rivelazione: 1 Corinzi 1:7; 1 Pietro 1:13.

Per salvare l’umanità in pericolo di estinzione, Iddio è intervenuto una prima volta inviando in terra il Cristo-Messia annunciato ovunque nell’Antico Testamento (AT) (Galati 4:4,5), una seconda volta inviando il Cristo-Re annunciato da tutta la Bibbia (Matteo 26:63,64).

Il ritorno in gloria di Cristo in terra è una necessità logica perché costituisce la normale conclusione del suo piano di salvezza a favore dell’umanità, piano di salvezza che comprende:

  1. l’incarnazione e la vita immacolata del Figlio di Dio;
  2. la sua morte vicaria e la sua resurrezione;
  3. la sua intercessione nel Santuario celeste a favore del peccatore penitente;
  4. il giudizio definitivo portato sul peccato e sul suo autore: Satana;
  5. l’esecuzione della sentenza e la distruzione del male;
  6. la risurrezione degli eletti e la loro introduzione in una terra rigenerata.

Come avverrà il ritorno di Cristo? L’Apocalisse lo descrive utilizzando vari simbolismi dal chiaro significato: Apocalisse 14:14-20; 19:11-21. Dai molti testi che ne parlano e dalle dichiarazioni di Gesù stesso, possiamo indicarne le caratteristiche seguenti:

  1. una apparizione fisica, visibile universalmente: Matteo 24:27; Atti 1:11;
  2. una manifestazione di gloria spettacolare: Luca 9:26; 2 Tessalonicesi 1:7,8;
  3. «Ogni occhio lo vedrà», ma i reietti non potranno sopportare lo spettacolo: Apocalisse 1:7; 6:15-17.

Lo scopo del ritorno di Cristo è triplice (Ebrei 9:28):

  1. la separazione dei redenti dai reietti: Matteo 25:31-33;
  2. la resurrezione dei giusti e la trasformazione dei viventi, per la loro assunzione in cielo: 1 Tessalonicesi 4:15-17; Matteo 24:30,31;
  3. la solenne promulgazione della sentenza: 2 Tessalonicesi 1:6-10; Apocalisse 22:12.

Quando deve avvenire il ritorno di Cristo? Matteo 24:32-36. Gesù non ha fatto conoscere la data esatta del suo ritorno. Ha persino acconsentito di ignorarla, nel suo stato di figliuol dell’uomo. Il v. 34 presenta una certa difficoltà che va risolta nel modo seguente: «Lo studio attento del discorso profetico permette di affermare che Gesù ha predetto la fine di Gerusalemme per la generazione di allora, ma che ha rifiutato di indicare la data esatta per la fine del mondo» (Charles Gerber).

Se Gesù non ha fissato una data per il suo ritorno, egli ha però risposto dettagliatamente alle domande dei suoi discepoli circa l’epoca in cui avverrebbe. Dal discorso escatologico di Matteo capp. 24,25 risulta:

  1. la data esatta del suo ritorno non può essere fissata in nessun modo, si tratta di un segreto conosciuto da Dio solo (Atti 1:7);
  2. pur non essendone fissata la data, il ritorno di Cristo deve essere annunciato da una serie di segni destinati a fissare l’attenzione sull’argomento (Luca 21:25-31);
  3. un lungo intervallo doveva intercorrere fra l’ascensione di Cristo e il suo ritorno (Matteo 24:8,14);
  4. il ritorno del Signore deve essere oggetto di una attesa paziente, nella perseveranza e la vigilanza: Matteo 24:42-51.

Tutta la Bibbia insiste sulla necessità di una preparazione individuale che permetta al credente di assistere, senza essere distrutto, al grande evento: 2 Pietro 3:10-12. In modo speciale, Gesù insiste su due grossi ostacoli da rimuovere: l’intemperanza e l’ansietà, due aspetti essenziali della vita dell’uomo moderno: Luca 21:34,35. Un atteggiamento di continua attesa del Maestro deve poi esprimersi attraverso una vita di santità e di pietà: Matteo 24:45-51; 2 Pietro 3:11-14.

Bibliografia

Leonardi, G., Il ritorno annunciato, Edizioni ADV, Impruneta Firenze, 2008.

La confessione di fede degli Avventisti del 7° Giorno, Le 28 verità bibliche fondamentali, Edizioni ADV, Impruneta Firenze, 2010, cap. 25.

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